Coronavirus Abruzzo: all’ospedale del capoluogo a pieno regime si potrà arrivare a 250 posti letto per i pazienti Covid. A breve funzionerà anche un laboratorio per l’analisi dei tamponi
Sono giorni di lavoro senza sosta in ospedale all’Aquila. Si lavora di sabato e domenica per adeguare il nosocomio del capoluogo alle esigenze dettate dall’emergenza Covid-19. A pieno regime si arriverà ad avere 250 posti letto per pazienti Covid-19, 10 in più saranno attivati entro qualche giorno all’ospedale del G8, 40 posti sono già pronti negli ex reparti di Medicina. A breve (dovrebbe essere operativo entro pochi giorni) aprirà anche un laboratorio per le analisi dei tamponi che darà risposte entro 5 ore. Intanto si stanno separando le due zone dell’ospedale riservate al Covid, la zona nord e la zona
sud con percorsi e accessi diversi per operare nella massima sicurezza. I posti letto saranno così ripartiti: 250 come si diceva nel totale, 40 circa in terapia intensiva e semi intensiva al G8, circa 100 all’ex Medicina e 120 ne verranno fuori alla fine dei lavori al Delta 7, già finanziati. Anche Pneumologia passa da 15 posti letto a 28.
Sono state consegnate intanto le prime mascherine Ffp2 e Ffp3 per mettere in sicurezza i sanitari. È stata una domenica di lavoro pure per l’assessore regionale Guido Liris che ha assistito alla consegna dei dispositivi e ha fatto un sopralluogo nei reparti che saranno destinati al Covid-19. Anche il primario di Anestesia e Rianimazione Franco Marinangeli ha mostrato sul suo profilo social le immagini della domenica in ospedale. Questa complessa riorganizzazione con più posti letto naturalmente pone il problema del personale, servono medici e infermieri qualificati. A tal proposito la Uiltemp con il segretario regionale Maurizio Sacchetta da tempo aveva lanciato un allarme pesante sui 350 lavoratori infermieri, tecnici di laboratorio e di radiologia e amministrativi che rischiano di andare a casa, sostituiti da altro personale a tempo determinato.
Il servizio del Tg8
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