Coronavirus Abruzzo: il Ministero della Sanità ha inserito il laboratorio analisi dell’ospedale San Salvatore nell’elenco dei centri abilitati alla diagnosi molecolare sui tamponi per Covid 19
La notizia che tutti aspettavano all’Aquila è arrivata nella tarda serata di ieri. Il Ministero della Sanità ha inserito l’unità operativa del laboratorio analisi dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila nell’elenco dei centri nazionali abilitati alla diagnosi molecolare sui tamponi per Covid 19. La comunicazione, arrivata dall’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì, è stata accolta con reazioni molto positive in città perché permetterà di rafforzare la rete per consentire di affrontare in modo ancora più incisivo la battaglia contro il coronavirus. e questo anche in relazione ad un possibile allargamento della platea da sottoporre ad uno screening diagnostico. Il laboratorio è diretto dal dottor Giulio Di Michele. Con quello dell’Aquila salgono a 4 i centri autorizzati in Abruzzo. Già sono attivi i laboratori di Pescara, Università di Chieti e Zooprofilattico di Teramo.
Per il primario di Malattie Infettive, il dottor Alessandro Grimaldi, si tratta di un passaggio molto importante perchè eviterà spostamenti di auto mediche da una città all’altra. L’Aquila così, secondo lui, avrà più autonomia anche se va rafforzato il servizio, implementando man mano il numero di tamponi.
Per il deputato della Lega Luigi D’Eramo è un risultato molto importante per la città, ottenuto scrive in una nota, grazie al lavoro dell’assessore Verì e del vice presidente Emanuele Imprudente. Una decisione che riconosce al territorio un centro di riferimento all’avanguardia.