Coronavirus Abruzzo: per i buoni spesa riservati alle categorie svantaggiate si attiva anche il capoluogo di Regione con una apposita delibera di giunta
Ad Avezzano lunedì scade il tempo e già si è fatto il giro di boa a mille domande per la richiesta di buoni spesa. In altri Comuni già è partita la distribuzione. Quello dell’Aquila è stato accusato da oppositori politici di essere in ritardo anche se l’assessore alle politiche sociali Francesco Bignotti ha invitato tutti al senso di responsabilità dicendo più volte che era importante anche il metodo per fare tutto per bene. Una delibera di giunta ora fissa tempi e modi.
Il target dei beneficiari per l’assessore è diverso infatti dall’utenza che generalmente si rivolge ai servizi sociali del Comune. Il lavoro fatto per stabilire a chi spetta, in sostanza, è un incrocio tra uffici, tra banche date comunali e quelle di altri enti. La giunta comunale nei giorni scorsi ha pure già approvato una variazione di bilancio in questo senso e si è deciso che non servirà presentate l’Isee ma basterà un’autocertificazione. Di certo il requisito della residenza è fondamentale e l’ordinanza fissa dei paletti rigidi su ciò che si può acquistare.
Per comprare prepagata o coupon, queste erano le possibilità al vaglio. Il Comune stima una platea di beneficiari tra 1000 e 2000 nuclei a fronte di 28 mila. Al Comune dell’Aquila sono stati assegnati 368 mila euro. Di certo i buoni andranno ai nuclei più esposti e con più problemi a causa dell’emergenza sanitaria in corso e a chi non ha altri sostegni pubblici, come il reddito di cittadinanza ad esempio. Il contributo sarà in base ai componenti della famiglia e si potranno, come si diceva, acquistare solo beni di prima necessità. Di certo l’intenzione dell’assessore è far sì che le famiglie abbiano subito il buono ma anche che il negozio sia pagato altrettanto subito. Per la distribuzione o acquisto ci si potrebbe avvalere del terzo settore.
Per l’assessore al sociale Bignotti il Comune ha fatto un lavoro certosino e prezioso con degli applicativi per stringere tempi ed intervenire subito.
Il servizio del Tg8