Coronavirus Abruzzo: l’assessore regionale Liris torna a fare il medico, reazioni e polemiche

Coronavirus Abruzzo: l’assessore regionale Guido Liris torna a fare il medico al San Salvatore. Tanti messaggi di incoraggiamento e anche qualche polemica.

Il consigliere di opposizione in Comune all’Aquila Giustino Masciocco glielo aveva mandato a dire e ne era nata pure una piccola polemica. Alla fine l’assessore regionale Guido Liris, non certo per le battute, il camice bianco lo ha rimesso veramente e torna a fare il medico al San Salvatore. L’esponente di Fratelli d’Italia, esperto in igiene e prevenzione, torna in servizio con un contratto part time al 30% che gli consentirà di poter conciliare professione e politica. Qualcuno però invoca il via dalla Regione. Lo ha fatto per esempio il Partito Democratico con una nota firmata dal segretario regionale Michele Fina, dai consiglieri regionali Paolucci, Pepe, Pietrucci, Blasioli e Mariani oltre ai parlamentari Stefania Pezzopane e Luciano D’Alfonso.

A loro giudizio i ruoli sarebbero incompatibili e per cui il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri dovrebbe, sempre per loro, attivare le procedure di decadenza. La scelta di Liris, in prima linea all’ospedale dell’Aquila dall’inizio dell’emergenza Covid-19, è stata dettata – ha detto lui –  dalla voglia di aiutare in questo momento così difficile e particolare. Liris, accusato da diversi oppositori politici di farsi solo pubblicità, aveva scelto di non replicare sino a farlo soltanto attraverso i suoi canali social. Il presidente della Regione Marco Marsilio e Fratelli d’Italia si sono detti orgogliosi di lui. Tantissime sono state le reazioni dei cittadini comuni che lo hanno incoraggiato.

Il servizio del Tg8

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