Coronavirus Abruzzo: un caso di legionella al Progetto Case di Coppito 3 ha suscitato la preoccupazione della popolazione. Il Comune con la ditta della manutenzione ha effettuato dei cicli di sanificazione della conduttura dell’acqua. L’uomo trovato positivo pensava si trattasse di coronavirus.
Fino al 20 aprile nel Progetto Case di Coppito 3 e in particolare nella piastra numero 15 non si potrà usare acqua calda per uso igienico sanitario. Ad avvisare i condomini un cartello a firma di Antas, la società che per conto del Comune si occupa della manutenzione, e del Comune stesso che però bolla questa faccenda come già risolta. C’è stato un secondo intervento di sanificazione alle conduttore infatti, un primo già era stato effettuato nei giorni scorsi, dopo un caso di legionella ad un uomo riscontrato dopo avergli eseguito le analisi del caso.
L’uomo, a quanto se ne sa perché di comunicazioni ufficiali non ce ne sono state, aveva febbre e tosse da tempo e, preoccupato di aver contratto il coronavirus, aveva effettuato il tampone risultando negativo a questo ma positivo alla legionella che è un batterio altrettanto pericoloso. Poi il ricovero dell’uomo, portato in ospedale. Anche qualche altro residente avrebbe riferito di aver febbre da qualche giorno e dolori addominali.
Fatto sta che da parte dei residenti c’è molta preoccupazione ma anche un po’ di rabbia perché, a parte i cartelli affissi, nessuno avrebbe spiegato a nessuno ciò che stava accadendo. L’ultimo cartello, infatti, informa che sarebbe partito un nuovo ciclo di sanificazione all’impianto idrico vietando l’uso dell’acqua calda. Il 20 aprile la Asl tornerà a fare nuovi prelievi e campionamenti per vedere se dopo l’intervento della ditta la situazione è tornata alla normalità. La Asl, stando alle informazioni apprese, avrebbe riscontrato la presenza del batterio nella tubatura di un solo appartamento, quello dell’uomo trovato positivo ma, per sicurezza, il Comune ha preferito sanificare l’intera piastra.
Di certo visti i tempi e l’emergenza sanitaria in corso che si sta vivendo, il fatto ha destato non poca paura in tutti gli abitanti. Il caso sarebbe circoscritto solo in quell’appartamento ma, chiaramente, come è comprensibile da parte della gente che ci abita c’è voglia di conoscere la situazione.
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