Per ora niente tende per il pre-triage all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Reparto d’Infettivologia “in grado già di accogliere anche un triage”, spiega il primario Grimaldi.
A differenza della scelta di altre regioni e di altre strutture sanitarie in Abruzzo (come a Pescara e a Teramo) di realizzare piccoli campi provvisori davanti agli ospedali, all’Aquila l’intenzione è quella di non predisporre tende a ridosso del San Salvatore, almeno non nell’immediato. La Protezione civile ha già dato la sua disponibilità a montare le tende necessarie che, però, resterebbero soltanto una soluzione finale ed estrema nel caso di massiccia necessità di fare da filtro di pre-triage a un gran numero di persone, dedicando appunto uno spazio apposito all’accoglienza ed evitando cosi’ situazioni di promiscuità nelle attese per i casi di sospetta sintomatologia.
Ma le tende per il reparto di Infettivologia dell’Aquila sono, appunto, soltanto l’ultima soluzione, perché comunque non garantiscono un’efficiente areazione, esattamente il contrario di quanto occorre assicurare se si ha a che fare con persone contagiate da qualsiasi virus e non soltanto dal Coronavirus. Il primario del reparto di Infettivologia Alessandro Grimaldi ricorda che sono state fatte riunioni e incontri con la Protezione civile, che è pronta, ma ribadisce che ci sono anche soluzioni diverse dalle tende, come ad esempio i container. D’altra parte L’Aquila ha alle spalle un’esperienza convalidata di realizzazione di campi per l’emergenza: nelle prime ore dopo il sisma – ricorda il primario – un intero ospedale provvisorio venne tirato su nel giro di poche ore. Non è questa la soluzione migliore, però.
Grimaldi spiega che “ il reparto di Infettivologia dell’ospedale San Salvatore è in grado di accogliere anche un triage direttamente al suo interno in perfetta sicurezza”. Intanto come primo step di accoglienza, anche il pronto soccorso ospedaliero ha predisposto una stanza per l’isolamento di casi sospetti di Covid-19, anche se la tendenza principale è quella di dirottare i pazienti direttamente nel reparto di Malattie infettive, un iter già ampiamente sperimentato nelle decine di ricoveri per influenza stagionale. Staff medico e infettivologi dell’Aquila pronti dunque ad affrontare la seconda settimana di emergenza da Coronavirus.
Il servizio del Tg8