Coronavirus Abruzzo: simulazione nel salone di un parrucchiere aquilano, sotto lo sguardo della Asl, degli ispettori del Dipartimento Prevenzione. Una sorta di test in vista della ripartenza del 18 maggio.
Prove di ripartenza per parrucchieri ed estetisti aquilani. Una sorta di test per capire se si può ripartire ed evidenziare eventuali criticità in vista del prossimo 18 maggio quando queste categorie rialzeranno le serrande delle proprie attività.
Scelti un centro estetico ed un parrucchiere all’Aquila, domani toccherà a Pescara. Una vera e propria simulazione di un trattamento nel salone di Giuseppe Leonetti. Un esame, si può definire così, perché il tutto si è svolto sotto lo sguardo attento di ispettori del dipartimento prevenzione della Asl e dei vertici di Cna.
Le regole imposte dal protocollo regionale del resto sono abbastanza stringenti. Le norme ormai note. Prenotazione obbligatoria per appuntamento, autocertificazione per i clienti dilazionati nel tempo, dispositivi di protezione, sanificazione e delimitazione degli spazi con scotch nel caso non sussistano alcune condizioni, un operatore al massimo può seguire due clienti. Per i centri estetici altri obblighi.
Le attività sono felici di riprendere a lavorare ma lo stop ha provocato danni economici enormi per la Cna e soprattutto per il dopo i costi aumenteranno. Gli artigiani sono in crisi e per l’associazione di categoria servono misure importanti…