La Sevel di Atessa, che lunedì scorso ha riaperto i battenti, si fermerà sabato 2 maggio per fare il punto sulla situazione sicurezza e mettere in atto attività di miglioramento per il contenimento del contagio da Covid-19.
Dopo il blocco deciso lo scorso 17 marzo a causa dell’emergenza coronavirus, la Sevel di Atessa aveva riaperto lo stabilimento, lunedì scorso, 27 aprile, con la produzione dei furgoni Ducato, ridotta del 30%. Ieri, 28 aprile, sono andati in fabbrica 5.300 lavoratori.
Per sabato 2 maggio, in cui erano previsti solo due turni di lavoro, è previsto lo stop per effettuare verifiche sulla sicurezza per evitare contagi da covid 19. La giornata di lavoro verrà coperta dalla cassa integrazione.
Le organizzazioni sindacali spiegano che” Il settore Ckd, che su tre turni e 160 addetti a Lastratura rifornisce componenti per lo stabilimento in Messico, lavorerà regolarmente. Inoltre, previa comunicazione, verranno svuotati gli armadietti degli spogliatoi per essere puliti e riassegnati ai lavoratori”.