E’ stato attivato a tempo di record, alla luce dell’emergenza Coronavirus, il cosiddetto G8, piccolo ospedale limitrofo al ‘San Salvatore’ realizzato in occasione dell’evento mondiale svoltosi all’Aquila nel luglio 2009, dopo il terremoto del 6 aprile.
Nella struttura, completamente autonoma, sono stati allestiti i primi tre posti di terapia intensiva, a breve se ne attiveranno altri 6 e 24 di terapia sub intensiva. Nella struttura sarà in funzione, tra i pochi casi in Italia, una sala operatoria per i pazienti Covid-19. Si tratta di un presidio che aumenta la disponibilità di posti al ‘San Salvatore’, indicato come l’hub di riferimento regionale per il coronavirus. Tra i principali fautori dell’utilizzo del cosiddetto ‘G8′ l’assessore al Bilancio della Regione Abruzzo, Guido Liris, dirigente medico della Asl dell’Aquila. “E’ un orgoglio come amministratore e medico aver contribuito all’importante risultato dell’allestimento in così poco tempo. Ringrazio tutti coloro che da giorni lavorano ininterrottamente a questa causa vitale per i cittadini, in particolare l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, i vertici della Asl provinciale con il direttore generale Testa, la Direzione sanitaria di presidio, il responsabile del reparto di rianimazione Marinangeli, che sta operando in stretta collaborazione con il primario di malattie infettive Grimaldi, e il 118.”
(ANSA) – L’AQUILA, 13 MAR – Oltre all’apertura del cosiddetto G8, il piccolo ospedale limitrofo al San Salvatore, realizzato dopo il sisma in occasione dell’evento mondiale che si è svolto all’Aquila nel 2009, la Asl provinciale dell’Aquila sta lavorando all’attivazione di un triage per malattie infettive al piano inferiore del reparto con un percorso autonomo, al completamento del Delta Medico, ristrutturato dopo il terremoto, nel quale ci saranno 40 posti letto di pneumologia, di cui nove di terapia intensiva. In questo quadro, l’azienda, per contrastare l’emergenza coronavirus, sta mettendo a punto anche una task force per i tamponi a domicilio. La nuova organizzazione fa diventare l’ospedale aquilano come hub di riferimento per il covid-19. L’apertura del G8 – si legge in una nota – integra e armonizza con quanto posto in essere presso la U.O.C. di Malattie Infettive, diretta dal Dott. Alessandro Grimaldi, dove al momento sono ricoverati tutti i pazienti affetti da Covid-19 su 10 stanze a pressione negativa e dove possono essere ospitati sono a 20 pazienti che non necessitano di intubazione. Presso l’Unità Operativa di Malattie Infettive del del San Salvatore dell’Aquila è inoltre in corso di completamento una struttura per il triage e il controllo dei casi sospetti, oltre che per l’eventuale esecuzione di tamponi diagnostici”. Nel corso della visita di oggi del governatore, Marco Marsilio, al ‘G8’, il direttore generale, Roberto Testa, ha ringraziato “per la visita, ulteriore testimonianza della presenza e del supporto delle istituzioni regionali”. Testa ha chiesto al sindaco dell’Aquila di mettere a disposizione 10 alloggi di proprietà dell’Ente da poter utilizzare a servizio degli operatori, “istanza accolta subito” fa sapere.