Coronavirus: prima vittima G8 L’Aquila, è un 69enne. Era intubato nel capoluogo abruzzese, originario Castel di Sangro.
Prima vittima della provincia dell’Aquila per covid-19: stamani è morto un 69enne funzionario di banca in pensione di Castel di Sangro che era ricoverato in terapia intensiva nel cosiddetto G8, il piccolo ospedale limitrofo al San Salvatore dell’Aquila, realizzato per l’evento mondiale dopo il sisma del 2009 e riaperto da alcuni giorni come covid-hospital. L’uomo, secondo fonti sanitarie, è deceduto per la grave polmonite causata dal virus anche se aveva anche altri problemi di salute. Era arrivato all’ospedale dell’Aquila l’11 marzo scorso in condizioni già gravi. All’ospedale aquilano è scattata la procedura che prevede, purtroppo, il trasferimento della salma in una sacca di biocontenimento per la cremazione. Solo dopo le ceneri verranno riconsegnate ai familiari. Il decesso dell’uomo, molto conosciuto nel suo territorio, ha provocato dolore e commozione nell’Alto Sangro. Sono tre i contagiati finora a Castel di Sangro. Inoltre, ci sono due casi sospetti in attesa di tampone di persone che sono stati a contatto con i contagiati.