Il bollettino con i dati Covid della Regione Abruzzo rileva altri 362 nuovi positivi: il tasso di positività sale al 2,57 per cento. In lieve aumento i ricoveri in terapia intensiva.
Sono 362 i nuovi casi, di età compresa tra 1 e 90 anni. Il totale dall’inizio dell’emergenza è di 90.553 contagiati in Abruzzo. I positivi emergono dall’analisi di 5.193 tamponi molecolari e 8.778 test antigenici nelle ultime 24 ore. Si aggiungono ai decessi di un 78enne e un 86enne delle province di Teramo e Chieti per un totale, dall’inizio dell’emergenza, di 2.609 morti.
Complessivamente salgono a 82.491 i guariti (+103 rispetto a ieri), mentre sono 5.433 gli attualmente positivi (+257). Il tasso di positività sale quindi al 2,57 per cento. Il dato dei ricoveri invece registra una lieve flessione per i ricoverati in area medica: 5 in meno nelle ultime 24 ore per un totale di 114, mentre aumentano di 2 unità i malati in terapia intensiva che salgono a 13 (+2 rispetto a ieri). In 5306 sono in isolamento domiciliare (+260). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 5453.
I nuovi positivi sono residenti nelle province di Chieti (154), Teramo (102), Pescara (68) e L’Aquila (37). In fase di accertamento la provenienza di una persona.
Alla luce dei dati odierni, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva sale al 7% (+1%) mentre resta fermo al 9% per l’area non critica, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%. L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti sale a 124. A livello territoriale, i numeri più alti continuano ad essere quelli del Teramano, che però sembra mostrare i primi segnali di miglioramento: l’incidenza, che solo pochi giorni fa aveva raggiunto il livello più alto del 2021 (238) è ora a 164. Segue con 140 il Chietino, che sta peggiorando in fretta. Poi ci sono il Pescarese, con un’incidenza pari a 97, e l’Aquilano (90).