Due parametri su tre superati, resiste solo quello relativo ai ricoverati in area medica, ma è al limite. La Regione Abruzzo si prepara a fronteggiare anche questa situazione, ma non è escluso che nel giro di un paio di settimane si possa tornare in Zona Gialla.
L’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì fa il punto, parlando anche di un sistema sanitario che complessivamente sta reggendo, anche questa terza ondata: “I meccanismi di gestione dei vari presidi ospedalieri stanno funzionando, tra l’altro da domani avremo un’arma in più, quella degli antivirali che saranno somministrati ai ricoverati ed anche a chi è in isolamento domiciliare attraverso gli Usca. Questo ci consentirà di arginare il tasso di ospedalizzazione.”
Da questo punto di vista, provando a fare un focus sulla situazione all’interno dei reparti ospedalieri che quadro emerge?:
“Intanto che l’occupazione in Terapia Intensiva è esclusivamente caratterizzata da pazienti fragili e non vaccinati, purtroppo tra i ricoverati anche numerosi bambini, oltre a questo bisogna anche sottolineare che, rispetto allo scorso anno, si registra anche un aumento di casi di influenza ordinaria, questo per via dell’utilizzo più blando nei mesi scorsi dei dispositivi di protezione individuale, a tal proposito ricordo a tutti gli abruzzesi di mantenere comportamenti responsabili per se e per gli altri, con l’uso corretto delle mascherine, preferibilmente Ffp2, il distanziamento e per chi deve completare il ciclo di vaccinazione, di provvedere quanto prima. Questa nuova variante, rispetto alle altre, è altamente trasmissibile, si calcola che un positivo può contagiare in media altre 6 persone. Ci consola il fatto che, stando a quanto si è riusciti a comprendere, l’Omicron colpisca soltanto gola e faringe e non penetri più a fondo su bronchi e polmoni.”