Diminuisce la pressione sugli ospedali abruzzesi, si è sotto al 20% per l’occupazione delle terapie intensive e di più invece, 30%, per i ricoveri in area medica ma con assistenza adeguata.
Pian piano insomma secondo l’assessore Nicoletta Veri’ si torna alla normalità e con la presentazione dei progetti dei nuovi ospedali di Avezzano, Lanciano e Vasto si supereranno anche dei limiti infrastrutturali. Per la realizzazione degli ospedali ci saranno 320 milioni di fondi pubblici in totale spalmati nelle tre strutture, ha spiegato il governatore Marco Marsilio. I fondi sono rimasti fermi per troppo tempo, ha detto Marsilio, mentre gli ospedali invecchiano. L’assessore Verì ha ritirato fuori dalle secche dei progetti che altrimenti sarebbero andati persi, dice Marsilio.
Se il cronoprogramma verrà rispettato entro il 2027 dovrebbero essere realizzati gli ospedali. Entro la fine di questo mandato si spera di terminare le gare ed aprire i cantieri. Entro la prossima legislatura regionale l’auspicio è di vedere realizzate e collaudate le tre strutture. La Verì ha ricordato che oltre all’emergenza Covid si è fatta una progettazione. L’accordo di programma verrà subito inviato al Ministero della Salute per fare tutti i successivi passaggi e sbloccare le risorse.
La delibera è la sintesi di un lavoro che parte dal 2020. Nella proposta si prevede la realizzazione dell’ospedale di Avezzano con 104 milioni di investimento per 245 posti letto. Per il nuovo ospedale di Lanciano previsti 97 milioni con 286 posti letto e per Vasto 111 milioni per 225 posti letto più la centrale operativa del 118 all’Aquila. Seguiranno nuove delibere per ospedali di Teramo e Penne con altri fondi Cipe. Presenti anche i manager delle rispettive Asl coinvolte Tommaso Schael e Ferdinando Romano e alcuni rappresentanti della giunta regionale. Il sito di Lanciano è già occupato dall’ospedale di fatto mentre Avezzano e Vasto nasceranno su siti nuovi. Due piastre di degenza e nuovo Dea a Lanciano in più ci sarà una torre dei servizi per farmacia e altro, sarà costruita anche la fabbrica del sangue regionale. Su Vasto andrà una struttura invece nuova e moderna che potrà anche avere un’espansione in futuro, ha ribadito il manager.
Romano per la Asl 1 ha spiegato che già domani sarà consegnato il progetto tecnico esecutivo per l’ospedale di Avezzano che e’ stato progettato tenendo conto della produzione dell’ospedale attuale, del fabbisogno del territorio, della mobilità attiva e passiva, delle prestazioni. A misura insomma della dimensione assistenziale che Avezzano assume nel territorio regionale ed extra regionale. Sarà fatto da due blocchi verticali con una piastra su connessione, 60 mila metri quadri adiacenti al vecchio ospedale, 5 piani di cui uno inferrato. Nel piano terra ci saranno oltre al pronto soccorso, malattie infettive e altro con tutte le sale operatorie con le degenze chirurgiche.