Anche in Abruzzo cinema, teatri e luoghi di cultura aperti al 100 per cento pure al chiuso, discoteche al 50 per cento. E’ questo il contenuto del Decreto varato dal Governo in vigore da lunedì 11 ottobre.
L’Abruzzo, dunque, torna in ballo eppure il 50 per cento di capienza delle discoteche non convince i gestori.
“In particolare – spiega Stefano Cardelli, Ciba Confartigianato e operatore del settore – nella nostra regione non ci sono grandi discoteche al chiuso e molte di queste strutture non riapriranno perché non ne vale la pena. Anche se è meglio di niente, poiché le discoteche riaprono effettivamente dopo 20 mesi, è pur vero che con la metà dei potenziali fruitori, bisogna pensare ai bassi introiti. Altra questione che non convince, è quella che in discoteca si deve entrare con la mascherina ma poi si può ballare senza”.
Per i cinema parla Tony Zitella, presidente ANEC Abruzzo e Molise: “Il 100 per cento non cambia molto per noi, visto che la gente ha ancora timore e magari stare con la mascherina due ore per guardare un film dissuade i possibili spettatori. I cinema sono sicuri, sono rispettate le misure anti Covid”. Per entrare sia nei cinema che nelle discoteche occorre il green pass.