Per l’Istituto Superiore di Sanità l’Abruzzo è ad alto rischio Covid “rimproverando” la nostra Regione perché avrebbe fornito dati incompleti. Ma l’assessore Verì non ci sta e fa chiarezza
L’assessore regionale alla sanità spiega che da dicembre si è registrato un aumento esponenziale dei casi Covid specificando che i tamponi antigienici sono stati inseriti nello stesso sistema di quello dei molecolari. Per questo, prosegue Verì, alcune Asl si sono “ingolfate”, ma i dati a cui si fa riferimento sono quelli clinici: “Non è come ci viene contestato ossia che non sono state inserite le risposte dei positivi e dei negativi e poi ci tengo anche a precisare che non vanno ad influire sulla definizione del colore non avendo una incidenza notevole in quanto dati clinici che si riferiscono alla sintomatologia del paziente”.
“La situazione da 8 giorni è tornata alla normalità. A fronte di una lieve diminuzione dei casi abbiamo un carico importante della occupazione dei posti letto. Si rimarrà ancora in arancione – aggiunge l’assessore – ma noi come altre regioni abbiamo chiesto al Ministero di non andare avanti con il giallo e l’arancione ma con un unico colore, il rosso. I nostri parametri sono al di sotto della media nazionale ma, purtroppo, non per l’occupazione di posti letto”.
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