“I prossimi 20 giorni saranno decisivi per capire se e quanto l’Abruzzo rischierà un passaggio in zona gialla, alla luce dell’andamento in crescita dei contagi da Covid 19 delle ultime settimane”. Ne è convinto il professor Alberto Albani, responsabile regionale della Task Force dell’emergenza covid e direttore del dipartimento dell’emergenza urgenza della ASL di Pescara
Dei tre parametri indicati dal comitato tecnico-scientifico per monitorare il rischio dell’emergenza sanitaria è stato superato ormai da tempo quello legato all’incidenza settimanale dei contagi (oltre 50 su 100 mila abitanti). Continuano, tuttavia, ad attestarsi sotto la soglia d’allarme i parametri legati all’ospedalizzazione: resta, infatti, sotto il 10% l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva e sotto il 15% il dato dei ricoveri in area medica.
“Nei prossimi 20 giorni si delineerà meglio il quadro che avremo davanti e che ci permetterà di capire che Natale sarà. Molto dipenderà anche dai nostri comportamenti: l’utilizzo delle mascherine e il distanziamento restano fondamentali insieme alla campagna vaccinale”. Per scongiurare possibili chiusure in vista del Natale bisognerà, dunque, continuare a spingere sulla campagna vaccinale e osservare le regole comportamentali anti-covid come spiega al microfono del Tg8 il professor Alberto Albani.
Intanto la Asl di Pescara fa sapere che da domani 17 novembre, e per tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì ( dalle ore 10.00 alle ore 13.00) saranno effettuati i tamponi presso lo Stadio “Cornacchia”. Al momento l’apertura antimeridiana viene effettuata per assicurare i tamponi per le scuole. Proseguono, come già programmati da tempo, i tamponi effettuati nelle ore pomeridiane per tutte le altre necessità.