Covid Abruzzo: prima regione in Italia per incidenza di contagi, Omicron 2 nel 90% dei casi. In calo i vaccini

Da giovedì l’Abruzzo è primo in Italia per casi di contagi in proporzione alla popolazione: una maglia nera che dice chiaramente quanto il Covid sia ancora presente nelle nostre vite. La variante Omicron 2 è cresciuta in modo rapidissimo e, nel giro di un mese, è divenuta prevalente, con picchi che, secondo le prime stime, raggiungono il 90%

Questi i dati preliminari, in attesa dei risultati della flash survey dell’Istituto Superiore di Sanità, che verranno resi noti la prossima settimana. Ieri, intanto, il Governo ha fatto luce sul richiamo (quarta dose) del vaccino prevedendolo per le persone che abbiano compiuto o superato gli 80 anni di età, per gli ospiti delle Rsa e per coloro i quali siano inseriti nelle categorie a rischio e abbiano un’età compresa tra i 60 e i 79 anni. La comunicazione è del ministero della Salute.

In Abruzzo ad occuparsi delle attività di sequenziamento sono il laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’università ‘d’Annunzio’ di Chieti e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo.

“I dati – afferma Liborio Stuppia, direttore del laboratorio teatino – ci confermano che Omicron 2 è contagiosissima. I numeri attuali, per questo periodo dell’anno, sono altissimi. Abbiamo molti più positivi rispetto al passato, ma fortunatamente la mortalità è molto più bassa. Ogni infetto è potenzialmente un incubatore di varianti. Quante più persone si infettano, tanto più è possibile che si generino varianti. Proprio per questo il virus sta mutando rapidamente”.

Sempre più basso, intanto, il numero di dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Abruzzo: nell’ultima settimana sono state 3.105, contro le 5.634 dei sette giorni precedenti. Solo 158 le prime dosi somministrate, mentre le terze dosi sono state 2.426.Appena 34, nonostante l’obbligo ancora in vigore, le prime dosi somministrate ad over 50 in una settimana. Le dosi booster complessivamente inoculate in regione sono 854.842, pari al 72% circa della platea. Al momento ha tre dosi il 77,6% degli over 80, l’85,9% della fascia 70-79 anni, l’83,8% della fascia 60-69 anni, il 76,6% di quella 50-59 anni, il 67,5% della fascia 40-49 anni, il 62,3% di quella 30-39 anni, il 65,8% della fascia 20-29 anni e il 44,2% di quella 12-19 anni. Per quanto riguarda la fascia pediatrica, ha completato il ciclo vaccinale di due dosi il 32,5% dei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni.

E’ in diminuzione questa settimana la percentuale di casi di Covid-19 nella popolazione in età scolare (22% contro 25% della scorsa settimana) rispetto al resto della popolazione. Nell’ultima settimana il 17% dei casi in età scolare è sotto i 5 anni, il 43% ha tra 5 e 11 anni, il 39% tra 12 e 19 anni. Lo evidenzia il report esteso dell’Istituto superiore di sanità, che integra il monitoraggio settimanale sull’andamento epidemico di Covid-19.

Aumentano le reinfezioni da Covid-19: nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 4,1%, in aumento rispetto alla settimana precedente in cui la percentuale era pari a 3,5%. Dal 24 agosto 2021 al 6 aprile 2022 sono stati segnalati 319.005 casi di reinfezione, pari a 3,1% del totale dei casi notificati. Lo evidenzia il report esteso settimanale dell’Istituto superiore di sanità sul Covid-19. Più reinfezioni si segnalano soprattutto nei soggetti non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 120 giorni, nelle fasce d’età più giovani e tra gli operatori sanitari.

 

https://www.rete8.it/cronaca/covid-verso-la-quarta-dose-per-gli-over-80/

Barbara Orsini: