Cresce in Abruzzo il popolo dei giovani vaccinati contro il Covid. L’ottanta per cento dei ragazzi dai 16 ai 20 anni ha avuto la prima dose. Percentuali alte che di solito per le seconde dosi si riducono di un 10 per cento.
Non solo green pass anche una scelta consapevole ha spinto tanti giovanissimi abruzzesi alla vaccinazione anti Covid. Il dottor Di Luzio, responsabile campagna vaccinale Asl Pescara, ci spiega che sono sempre più i ragazzi che danno il consenso.
L’ottanta per cento dei ragazzi dai 16 ai 20 anni ha avuto la prima dose. Percentuali alte che di solito per le seconde dosi si riducono di un 10 per cento ma dipende dalle fasce di età. Questi sono i dati regionali degli immunizzati con la prima dose: 20 – 29 anni 70%, 30 – 39 70%, 40 – 49 73%, 50 – 59 82%, la fascia più numerosa, over 60 90%, 90 – 100 anni 97% circa.
Intanto al Palafiere di via Tirino a Pescara si notano moltissimi giovanissimi, i minori accompagnati dai genitori. Chiediamo loro cosa li ha spinto ha vaccinarsi se il green pass o meno, non pochi ci hanno detto che hanno fatto invece una scelta consapevole al di là della carta verde, un modo per difendersi dal virus e per rispetto degli altri soprattutto alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico. Certo c’è anche chi è stato convito dal green pass. La struttura vaccinale pescarese gestita da Comune con Protezione Civile naturalmente Asl, e l’apporto della Croce Rossa e la Polizia Municipale, continua l’open day almeno fino a venerdì. Ci si può recare a vaccinarsi anche senza prenotazione. E sempre più ragazzi si recano nell’hub di via Tirino.