Team mobili dell’Esercito, coordinati dai Carabinieri e con il supporto logistico del IX reggimento Alpini, per le vaccinazioni nei paesi più piccoli dell’entroterra montano. Da Navelli a Caporciano passando per Santo Stefano di Sessanio, 10 comuni saranno aiutati così per una vaccinazione a tappeto.
Collepietro, Calascio, San Benedetto in Perillis, Ofena, Castelvecchio Calvisio, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Villa Santa Lucia, Caporciano. Paolo Federico, Commissario comunità montana Montagna di L’Aquila, scrive dell’accordo andato in porto, con Regione, Azienda sanitaria e Protezione civile, affinché la vaccinazione a tappetto nei comuni più interni venga garantita e gestita con particolare attenzione.
“Una notizia che accogliamo con grande favore non solo per le indubbie ricadute positive per la salute pubblica delle nostre comunità ma anche perché rappresenta una opportunità sotto il profilo turistico in vista della stagione estiva ormai alle porte, così come accaduto con le isole Covid free – scrive Federico -. Si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro costante e condiviso dalle istituzioni dello Stato, all’esito di un percorso avviato dal presidente del Comitato ristretto dei sindaci della provincia aquilana, Pierluigi Biondi, al quale va il nostro ringraziamento per aver raccolto prontamente le istanze dei colleghi sindaci dei territori delle aree interne ed averle sottoposte all’attenzione del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il generale Francesco Figliuolo.
L’essere stati sempre coinvolti nelle diverse riunioni e videoconferenza che in queste settimane si sono svolte per la messa a punto dell’iniziativa dal Comitato ristretto è stato importante per poter condividere una strategia volta alla salvaguardia della salute pubblica dei cittadini”.