A Casalbordino, in ottemperanza all’ordinanza regionale, da oggi tornano a scuola i bambini dell’infanzia, delle elementari e delle prime medie. E’ la decisione presa dal sindaco, Filippo Marinucci, e dall’assessore all’istruzione, Carla Zinni, dopo aver esaminato la situazione epidemiologica durante i giorni di chiusura dei plessi scolastici.
Al momento Casalbordino vive una situazione di stabilità, con circa 30 casi, nessuno riconducibile all’ambiente scolastico.
“Siamo dell’idea che occorra riaprire la scuola, perché la scuola senza socialità è arida e la Dad è difficile sotto ogni punto di vista. Occorre dare soprattutto ai più piccoli la possibilità di partecipare alle lezioni in presenza, visto anche l’impatto psicologico e comportamentale che il lockdown ha avuto su di loro. Il virus c’è ed è necessario imparare a conviverci, rispettando le regole. E’ una situazione complicatissima, ne siamo coscienti. Siamo, infatti, in dialogo costante con il dirigente scolastico affinché vengano predisposte tutte le misure per garantire il rispetto delle prescrizioni e contenere il diffondersi del virus. Diversamente, se si riscontreranno positività e contagi riconducibili all’ambiente scolastico, si agirà di conseguenza seguendo le direttive ministeriali per il contenimento dell’epidemia”. E’ il primo cittadino a parlare.
L’amministrazione, inoltre, ha dato ai docenti, al personale Ata e agli operatori dei servizi scolastici la possibilità di sottoporsi gratuitamente a tamponi molecolari cosi da ripartire in sicurezza.