Alla base della decisione non c’è alcun aggravio dell’emergenza sanitaria, ma solo la possibilità di consentire alla Asl di Lanciano Vasto Chieti di smaltire i ritardi accumulati.
All’indomani dell’ordinanza di sospensione dell’attività scolastica di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, asili nido pubblici compresi, su tutto il territorio comunale di Chieti, il sindaco Diego Ferrara torna a precisare le motivazioni che hanno spinto il Comune a firmare la disposizione, al termine della riunione convocata ieri tra Prefettura, Comune, Asl e dirigenti scolastici.
Alla base della decisione non c’è alcun aggravio dell’emergenza sanitaria, ma solo la possibilità di consentire alla Asl di Lanciano Vasto Chieti di smaltire i ritardi accumulati nella refertazione dei tamponi, favorendo il riallineamento del tracciamento della popolazione studentesca nei tempi ordinari.
«La chiusura delle scuole non è stata dettata da problemi di tipo sanitario ed epidemiologico», ha precisato Diego Ferrara, sindaco di Chieti. «La decisione è stata presa di concerto con Asl, Prefettura e dirigenti scolastici, per dar modo alla Asl di Lanciano Vasto Chieti di riprendere fiato e smaltire i referti accumulati e consentire di ricominciare con un buon tracciamento delle quarantene».
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