La Regione scende al fianco dei gestori degli impianti sportivi che, a causa della crisi dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19, sono al collasso. Aperto un tavolo tecnico per mettere a disposizione i fondi per salvare le attività ferme ormai da otto mesi.
L’intento è quello di arrivare in tempi brevi, sulla base di una legge regionale, a garantire contributi a fondo perduto agli impianti sportivi abruzzesi dopo l’emanazione di un apposito bando.
“Ora si sta lavorando al reperimento delle risorse – spiega l’assessore regionale allo Sport Guido Quintino Liris- dopo l’incontro che si è svolto giovedì 25 febbraio con rappresentanti regionali della Lega Imprese Sportive. Una riunione in video conferenza alla quale hanno partecipato il dirigente dell’assessorato Carlo Tereo De Landerset e i rappresentanti della LIS Fabrizio Donatelli, Massimiliano Ferraro, Giacomo De Angelis, Marco Terzini e Alessandro Mastogiuseppe.
Liris spiega che “si tratta di contributi a fondo perduto per i gestori degli impianti sportivi all’interno dei quali si praticano sport da contatto”.
“Questi sono interventi per il salvataggio delle strutture che in questo ultimo anno, più di tutti, hanno subito l’effetto della pandemia a causa di onerosi costi (sanificazioni e dispositivi di protezione) per la breve parentesi di apertura estiva e la chiusura totale per oltre 8 mesi. Stiamo lavorando affinchè si arrivi ad una celere soluzione per far si che in Abruzzo non spariscano queste importanti strutture e, sperando quanto prima, che si possa tornare a praticare le attività sportive all’interno di esse. Per questo motivo ho dato incarico al dottore Carlo Tereo De Landerset ad avviare l’iter per erogare i fondi quanto prima”.