Il Covid non va in vacanza, i contagi sono in aumento. Da qualche giorno si superano quotidianamente i mille positivi. L’analisi e i consigli dell’esperto, il professor Paolo Fazii, direttore dell’U.O.C di Microbiologia e Virologia
A giugno in Abruzzo i contagi sono quasi raddoppiati. Dai 3.350 casi dei primi sette giorni del mese, si è infatti passati ai 5.860 dell’ultima settimana: la crescita è stata del 75%. Impennata dovuta alle nuove sotto varianti Omicron 4 e 5, altamente trasmissibili. Il professor Paolo Fazii invita alla cautela e al buon senso, ribadisce che queste sotto varianti sono altamente contagiose, proprio per questo bisogna non abbassare la guardia, utilizzare le mascherine nei luoghi affollati o dove non c’è distanziamento, sanificare e disinfettare le mani, insomma utilizzare il buon senso per sfuggire al Covid che, di solito, in estate con le alte temperature sembra fare meno “danni”. E riprendono a salire anche i ricoveri. Altri pazienti in area medica e in intensiva. I positivi attuali tornano a quota ventimila. Tra le cause di questo incremento, spiega il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Microbiologia e Virologia dell’ospedale di Pescara, l’allentamento delle misure, oltre all’alta trasmissibilità delle sotto varianti. Con la bella stagione ci si ritrova, inoltre, spesso in luoghi affollati, feste, serate o altri eventi, oppure all’interno ormai ci si è disabituati e le mascherine non si indossano più, insomma il Covid, purtroppo, non è sparito e per questo occorre appellarsi alla cautela. Anche perché, in autunno, potremmo tornare a fare i conti, con numeri ben più alti. C’è però una speranza: quella di un vaccino che potrebbe proteggere da tutte o da diverse varianti. Fazii consiglia, infine, vivamente, la quarta dose di vaccino da fare subito per gli ottantenni e oltre e i fragili, le persone più a rischio.