Covid L’Aquila, aumentano i contagi anche nei comuni limitrofi

I contagi nell’aquilano sono risaliti anche nei comuni limitrofi e i sindaci in autonomia in molti casi hanno organizzato degli screening per la popolazione.

E’ il caso ad esempio di Villa S. Angelo dove il primo cittadino Domenico Nardis ha disposto ieri una giornata di controllo per tutti che ha fatto rilevare 10 casi di positività su 248 tamponi, 4 i casi relativi al suo comune.  Non ci saranno altri screening a breve perché la Protezione civile come si sa ha bloccato la distruzione per consentire lo screening per le scuole prima del 10 che nel Comune dell’Aquila si farà nei giorni 7 – 8 e 9 gennaio. A Villa S. Angelo chiude per qualche giorno anche il famoso ristorante Leda e Santino per un caso di positività che loro stessi hanno annunciato sui social.

A Scoppito i contagi alla fine dell’anno erano più di 50 e il sindaco Marco Giusti aveva parlato di molti cittadini ancora non vaccinati invitandoli a farlo subito. Anche il Comune di Scoppito si è organizzato  per lo screening alla popolazione scolastica, tutti gli studenti tranne quelli dell’infanzia, in vista del rientro sui banchi, nei giorni 8 e 9 gennaio. Sia per Villa che per Scoppito non è la prima volta che si organizzano queste giornate come non lo è per il Comune dell’Aquila che ha già fatto molti appuntamenti in tal senso nei mesi scorsi. I contagi crescono, anche a Cagnano si sono registrati 9 nuovi casi con 23 positivi attuali. A Pizzoli gli attuali positivi sono 76 con 17 nuovi casi, qui da tempo il Comune nella grafica distingue tra vaccinati e non vaccinati.

A Barisciano si segnalano 19 positivi al momento mentre a Tornimparte sono 49 i casi confermati. Nella loro grafica si evidenziano anche i ricoveri, pari a zero. Insomma una situazione delicata anche nei comuni limitrofi alla città e tutti i primi cittadini si stanno rivolgendo alle persone affinché abbiano comportamenti di prudenza con l’invito molto forte alla vaccinazione. Stanno organizzando anche degli appuntamenti in loco proprio per eseguire richiami e vaccini.

 

Fabio Lussoso: