Medici di famiglia in campo per accelerare la campagna vaccinazioni e per somministrare agli assistiti la terza dose.
In provincia dell’Aquila metà dei medici di famiglia ha aderito alla campagna e in questo momento si stanno somministrando i richiami che possono essere effettuati in ambulatorio ma anche a domicilio per chi ha necessità. Già ad aprile i medici di base avevano iniziato a somministrare prime e seconde dosi. A disposizione attualmente c’è il vaccino Moderna che è più semplice rispetto al Pfizer che deve essere consegnato in dosi già preparate ma sostanzialmente di due vaccini simili.
Il carico di lavoro dei medici di base e’ importante, anche perché lavorando spesso in associazione con altri medici capita che si effettuino vaccinazioni anche a pazienti di medici che non hanno aderito alla campagna. A questa attività va aggiunta quella ordinaria e ambulatoriale ma anche la somministrazione del vaccino anti influenzale che può essere fatto anche questo dal medico di base. Il dottor Vito Albano dice che le somministrazioni stanno andando bene e che le persone non devono aver timore se viene somministrato un vaccino diverso rispetto alle prime due dosi. L’invito e’ alla vaccinazione più massiccia e l’appello è rivolto agli indecisi perché solo così si bloccherà la diffusione del virus spiega il medico.