Figli a casa che diventa una scuola con la didattica a distanza e congedi ancora ai box. È la difficile situazione delle famiglie italiane e abruzzesi dunque che si ritrovano a fare i conti con moltissime difficoltà derivanti dalla gestione dei figli e dall’assenza di aiuti.
Il tema vero è proprio questo. In Abruzzo difficilmente le scuole riapriranno lunedì, così almeno si dice, si potrebbe slittare sino a Pasqua con la curva dei contagi che sta risalendo in modo pericoloso anche nell’aquilano. L’associazione Mamme per L’Aquila il tema dei sostegni e dei ristori lo aveva lanciato sin dall’inizio.
La presidente Valeria Baccante ha voluto rilanciare anche la problematica dello Smart-working per molti genitori che non significa non lavorare, tutt’altro, soprattutto se a casa ci sono figli da seguire in Dad. Gli ultimi aiuti e bonus in realtà alcuni lavoratori li hanno avuti a gennaio. Poi il cambio di nome da ristori a decreto sostegno ma le famiglie ancora attendono. Insomma per il momento le famiglie sono ancora senza paracadute quando invece servono strumenti immediati per sostenere la chiusura delle scuole con congedi e bonus baby-sitter che come si sa sono scaduti a dicembre.