Firmata dal sindaco Masci l’ordinanza con la quale a Pescara si interrompe la didattica in presenza in tutte le scuole, pubbliche e private, dell’infanzia, elementari e medie fino al 16 febbraio. Troppi casi covid tra i giovani, specie della cosiddetta variante inglese. E da oggi la Dad per le scuole superiori che saranno chiuse in Abruzzo.
La decisione dopo una nota inviata dalla Asl a sindaco, prefetto e regione sugli effetti legati alla variante inglese. Nella fascia di età 3-12 anni contagi passati dal 4 al 14% in pochi giorni. Per le scuole superiori era già prevista la chiusura, dall’8 febbraio per due settimane, con Dad al 100%, in tutto l’Abruzzo, per effetto di un’ordinanza regionale. Nel provvedimento di Marsilio viene chiarito come il Gruppo tecnico scientifico regionale (Gtsr) abbia evidenziato “l’alto impatto che l’aumentata mobilità dovuta alla riapertura delle scuole e di comportamenti che non garantiscono il corretto distanziamento sociale” hanno sul “riacutizzarsi della circolazione del virus”.
Intanto in una lettera indirizzata al presidente Marsilio, così scrive il sindaco di Pescara.
“Egr. Presidente Marsilio,
da mesi siamo impegnati senza risparmio sul fronte della pandemia da Covid-19, adottando ogni possibile precauzione e accorgimento per confinare il raggio d’azione del contagio. Come Lei sa perfettamente, la Città di Pescara non ha lesinato né iniziative né energie nella difficile lotta al coronavirus, che si è manifestato in diverse ondate. All’indirizzo del sindaco di Pescara sono state inviate diverse comunicazioni che esprimono il disagio di maestre, professori, impiegati, i quali traslano le problematiche del rischio di contagio dal livello personale a quello di familiari stretti e parenti anziani, che come è noto rappresentano la fascia più debole e più sensibile della nostra società. I dati raccolti dalla Asl e pervenuti a questo Comune, inoltre, disegnano una situazione che appare sostanzialmente più preoccupante di quanto affidato ai meri numeri. Da un lato, quindi le rilevanze scientifiche, dall’altro le manifestazioni di categorie professionali che si ritengono in qualche modo non parificate ad altre ed equivalenti in funzione delle scuole in cui prestano la propria attività.
Alla luce di quanto sinteticamente esposto, La informo di aver disposto in data odierna, con apposita ordinanza che rientra pienamente nelle prerogative e nelle competenze del sindaco, la sospensione dell’attività didattica da lunedì 8 a martedì 16 febbraio nelle scuole elementari e medie che insistono sul territorio urbano di Pescara, al fine di effettuare una completa sanificazione dei locali, secondo le procedure da protocollo.
Faccio voti affinché, alla luce di quanto su esposto, si valuti l’opportunità di adottare eventuali e ulteriori provvedimenti di competenza regionale motivati dalla situazione e dalla tempestività di intervento”.
Il collegamento con il Tg8
Così uno stralcio dell’ordinanza: “Preso atto del verbale di riunione delle componenti dirigenziali dell’Azienda Sanitaria Locale di Pescara del 6 febbraio 2021, prot. 20659/2021, nel quale si evidenzia che “1. Sono stati rilevati, rispetto ai dati
disponibili a ieri,ulteriori contagi di alunni che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado; detta circostanza
determinerebbe provvedimenti sanitari di quarantena delle rispettive classi, che vanno ad aggiungersi a quelle già numerose in
quarantena; 2. Riguardo alla situazione ospedaliera del presidio dello “Spirito Santo”, nel corso della precedente nottata
sono giunti alla valutazione del pronto soccorso n. 19 pazienti,COVID19 positivi, e15 di essi necessitano di ricovero
ospedaliero: essendo tuttavia disponibili solo 5 posti letto nel sistema COVID19 locale (attualmente capiente di 210
malati), 10 dei suddetti malati sono in trasferimento presso altro ospedale COVID19 regionale (ASL L’Aquila). Tali
pazienti si sommano a quelli precedentemente trasferiti nel corso dell’ultima settimana (29 malati in totale trasferiti),ed ai
17 malati presso gli ospedali della Provincia di Teramo nella settimana precedente. 3. La capacità di assistenza a
domicilio dei pazienti COVID19 positivi e/o sospetti, assistiti dalle USCA è in via di saturazione, nonostante la attuale
ricostituzione dell’organico. 4. E’attualmente in saturazione l’assistenza in Day Hospital dei pazienti dimessi e
quotidianamente controllati. Tale scenario, con riferimento alla valutazione delle ultime settimane, configura una condizione
epidemiologica dell’aumento dei contagi che richiede “estrema attenzione”e, quindi, provvedimenti sanitari di prevenzione
adottati in urgenza al fine del contenimento della diffusione virale da SARS CoV2. In particolare, nell’ambito del generale
aumento della popolazione risultata positiva al contagio SARS CoV2dal 1 gennaio al 4 febbraio 2021, i dati rilevati a
carico dei soggetti ricompresi nella fascia di età 0-12nello stesso periodo di osservazione, sono dimostrativi di un trend in
progressiva crescita, con un numero percentuale di tamponi molecolari SARS CoV2 positivi che aumentano dal 4 % al 14 % nello stesso periodo. Quindi, i dati epidemiologici attuali e dianzi rappresentati, come detto, consigliano l’adozione di un
provvedimento sanitario d’urgenza, che possa ridurrei momenti di contagio dei soggetti minori ricompresi nella fascia di età
0-12 anni, con esclusione della fascia di età 0-3anni, non interessata dal fenomeno descritto. Tale considerazione, quindi,
induce alla valutazione conclusiva della necessità di proteggere i minori di età, indicati nel precedente paragrafo, ed i relativi nuclei familiari, mediante l’adozione di un provvedimento, da parte delle Autorità competenti, commisurato alla situazione
rappresentata. Il presente verbale viene trasmesso alle sovraordinate Autorità Sanitarie regionali, per la necessaria
valutazione e validazione, nonché al Sig. Prefetto di Pescara ed Sig. Sindaco del Comune di Pescara per opportuna notizia,
rappresentando tutta l’urgenza della circostanza.” Dato atto che, al fine di limitare il diffondersi dell’epidemia all’interno delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e di quelle secondarie di I grado, in attesa delle opportune valutazioni delle autorità
regionali, è necessario porre in essere misure idonee e proporzionate all’evolversi della situazione che consentano di limitare il pregiudizio per l’intera collettività.
Il sindaco Masci ORDINA, QUINDI, in via precauzionale e cautelativa, a far data dal 08/02/2021 e sino al 16/02/2021, la sospensione di tutte le attività didattiche in presenza nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I grado del Comune di Pescara, pubbliche e private, al fine di far eseguire alle istituzioni scolastiche una sanificazione straordinaria di tutti i plessi scolastici.