Uno stop di 24/48 ore per dare modo al Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescara di smaltire i ricoveri.
La ragione dell’accumulo di pazienti viene spiegata dai vertici della Asl con lo scarso appeal della professione: sono sempre meno i giovani che scelgono di specializzarsi nella medicina di emergenza o rianimazione, lavori che richiedono grandissimi sacrifici in termini di orari, a fronte di uno stipendio non adeguato. Ma per spiegare le difficoltà del pronto soccorso dell’ospedale di Pescara di quest’ultimo periodo, ovviamente bisogna considerare anche il covid, con la variante Omicron che ha fatto lievitare il numero dei contagi. A questo si aggiungono le normali patologie di una popolazione sempre più anziana e che spesso sviluppa delle cronicità che hanno bisogno di essere trattate.
NEL VIDEO IL SERVIZIO DEL TG8