La lettera inviata dalla Presidentessa Naz.le dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba, Irma Dioli, al Presidente della Regione Marco Marsilio con l’offerta di attivare l’invio delle brigate internazionali Cubane di medici per aiutare a fronteggiare l’emergenza Covid 19 anche nella nostra Regione.
Tutto questo come fatto durante la prima ondata in Lombardia e Piemonte. Ne dà notizia Walter Rapattoni segretario del circolo Abruzzese dell’Associazione.
Di seguito la lettera al presidente Marsilio
Con riferimento alla difficile situazione in cui sono venute a trovarsi le nostre strutture ospedaliere nell’affrontare questa seconda ondata di Covid 19, difficoltà il più delle volte causata da una carenza di personale medico e infermieristico, ci permettiamo di richiamare la Sua attenzione sulla possibilità di attivare delle collaborazioni con altri Paesi per reperire il personale di assistenza sanitaria In particolare facciamo riferimento al Paese di Cuba che ha già dato grande prova di solidarietà con la nostra nazione inviando negli scorsi mesi di marzo e aprile, due delle famose brigate mediche internazionali Henry Reeve che di Crema e Torino.
Come si ricorderà i Governatori di Lombardia e Piemonte, al termine della missione delle brigate, ebbero parole di elogio e ringraziamento per la collaborazione sanitaria ricevuta e numerosi sono stati i riconoscimenti ufficiali ottenuti, a livello istituzionale (Governatori regionali e Sindaci), nonché a livello delle comunità coinvolte in particolare da parte dei malati e dei loro familiari.Riattivare una simile esperienza:
Chiedere di nuovo questa altruistica disponibilità per cercare, tutti insieme, di superare questa seconda pesante prova alla quale ci sta sottoponendo questa terribile malattia. Per una tale evenienza le autorità diplomatiche cubane rappresenterebbero una esaustiva fonte informativa circa la fattibilità e la modalità operativa per l’implementazione di una tale collaborazione.