Il livello di occupazione dei reparti di medicina da parte dei pazienti Covid è stabile al 51%, ma supera il livello di allarme L’Abruzzo tra le 15 regioni oltre la soglia prevista.
Il livello di allarme è fissato dal Ministero della Salute al (40%). Le regioni che superano la soglia, oltre all’Abruzzo, sono Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta.
Il dato emerge dall’ultima rilevazione dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) relativa ai dati del 24 novembre, che vede una stabilizzazione rispetto ai veloci aumenti precedenti.
Per quanto riguarda le terapie intensive, la soglia di allarme di occupazione di posti da parte di malati Covid è stata stabilita essere del 30%; a livello nazionale siamo a quota 43%. Anche in questo caso un dato molto alto, ma pressoché stabile (era il 42% una settimana fa). A superarlo sono 17 regioni, stesso numero rispetto ai dati del 17 novembre: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta.