Primi contagi da Covid-19 riconducibili alla variante Delta nel Pescarese, unica provincia abruzzese non ancora interessata dal fenomeno.
I casi in questione, tre, sono emersi dalle attività di sequenziamento di sette tamponi, eseguite dal laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’università ‘d’Annunzio’ di Chieti. Gli altri tre casi sono dovuti alla variante Alfa, mentre per l’ultimo gli accertamenti hanno dato un esito poco chiaro. In Abruzzo al momento sono stati accertati un centinaio di contagi legati alla variante Delta, la maggior parte dei quali nel Teramano, dove si registrano numerosi focolai, soprattutto tra i più giovani.