“Voglio citare il caso di Rocca di Mezzo che proprio ieri ha concluso lo screening di massa con zero positivi. E se anche un solo Comune abruzzese dovesse trovarsi in ‘zona bianca’ e consentire a 30 bambini di andare a scuola, sarebbe comunque giusto garantire questa singola opportunità”.
E’ uno dei passaggi della lettera che il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, ha scritto al governatore abruzzese, Marco Marsilio, Fdi, per chiedere la riapertura delle scuole in provincia dell’Aquila a parziale correzione della ordinanza che dispone la didattica a distanza alle elementari, medie e superiori alla luce della impennata di contagi, in particolare in provincia di Pescara e Chieti, attualmente zone rosse con il resto dell’Abruzzo arancione.
“Né può essere portata a ragione – scrive ancora Pietrucci – la temuta presenza della ‘variante inglese’ per chiudere indiscriminatamente tutte le scuole dell’intero territorio regionale, e ci pare anche inutile sostenere – a scuole chiuse – una maggiore velocità attuativa di un Piano vaccinale che non esiste, che fa acqua da tutte le parti, che relega la Regione Abruzzo alla base della classificazione nazionale con una percentuale di vaccinati che rasenta il ridicolo. Ci si concentri piuttosto sui controlli degli assembramenti, sui ristori alle categorie economiche e commerciali più penalizzate, su una gestione oculata delle risorse spese per gli screening di massa da Comuni che, anche con zero contagi, si trovano a dover chiudere ugualmente le scuole. Le scuole della Provincia dell’Aquila vanno riaperte, caro Presidente, e subito, rispettando il differente livello di contagio presente nella Regione – conclude Pietrucci.