Covid19 L’Aquila: incertezze e caos ordinanze per gli asili nido per la fascia 0-3. I proprietari stanno investendo risorse e hanno finito anche la cassa integrazione ma tutto è poco chiaro
Si naviga ancora a vista per gli asili nido e per i servizi da 0 a 3 anni, una fascia completamente dimenticata. Dopo le sollecitazioni dei proprietari di diversi asili cittadini e dopo diversi incontri a livello di Comune e Regione il caos delle ordinanze ancora non permette le riaperture ma, nel mentre, c’erano stati investimenti e soldi spesi.
L’ok del comitato scientifico, poi l’ordinanza regionale che consente la riapertura, poi il passo indietro che rimanda al Dpcm con altra ordinanza. Nel mezzo ci sono proprietari, dipendenti e famiglie che per ora non possono usufruire di un servizio importante e non hanno neanche più la cassa integrazione, come spiega Claudia Masciovecchio che ha fatto fronte comune con le colleghe di altre strutture che hanno gli stessi problemi.
I centri estivi dai tre anni in su potranno riaprire già dal 15 giugno, per i nidi nessuna certezza ma, cosa grave, impossibile programmare per settembre perché non si sa quanti bambini si potranno accogliere e come fare. Un tema questo che probabilmente meriterebbe più attenzione da parte di tutti.