Covid19 L’Aquila: a Cagnano Amiterno sono arrivati i risultati dei tamponi ai contatti diretti della famiglia macedone contagiata. Un solo positivo in più ma si attendono altri esiti
Non sono attesi risultati di altri tamponi oggi a Cagnano Amiterno perché i primi dei contatti più stretti della famiglia macedone risultata contagiata sono arrivati ieri con la novità in serata di un solo tampone positivo, comunicato dal sindaco Iside Di Martino.
Un positivo che viveva con lo stesso nucleo familiare e anch’esso asintomatico. Per il resto gli esiti sono stati tutti negativi e per questo si guarda al futuro con cauto ottimismo.
Oggi però inizia l’altra parte di indagine epidemiologica che la Di Martino ha chiesto alla ASL per le persone più esposte del suo Comune, vale a dire dipendenti pubblici, Carabinieri e Forestali.
Una cinquantina di persone sono in isolamento, alcuni imposti dalla Asl perché contatti diretti, altri lo hanno fatto volontariamente. Ad ogni modo questo non solo a Cagnano, anche a L’Aquila città e in paesi e comuni vicini.
Anche perché è bene specificare che la famiglia di Cagnano è altro caso rispetto a quello degli occupanti del bus tornato in città il 28 giugno dove viaggiava un operaio trovato positivo al controllo della ditta. I macedoni di Cagnano erano tornati privatamente il 18 giugno, invece.
La questura ha dovuto rintracciare una decina di persone che viaggiavano sul bus e le ha messe in quarantena ma manca all’appello qualche tampone che sarebbe saltato e la giornata di oggi dovrebbe essere quella buona per completare anche questi. Va specificato che le persone dovranno restare in quarantena e ripetere il tampone tra una decina di giorni.
Il servizio del Tg8