Contagi che aumentano in città. Situazione critica in ospedale. Le forze dell’ordine impegnate in controlli a tappeto.

La provincia dell’Aquila è quella che in questo momento fa registrare il maggior numero di contagi, e il Comune dell’Aquila in particolare dove i contagi crescono in maniera lineare e più di 400 persone sono in isolamento a casa.

In ospedale la situazione resta sotto la lente di ingrandimento con il blocco operatorio chiuso, solo urgenze, come c’è lo stop ai ricoveri in ortopedia e tamponi a tappeto al personale qui come a chirurgia. Il manager Roberto Testa, anche lui in isolamento nei giorni scorsi ormai finito, assieme ad altri vertici Asl da quel che si sa, ha annunciato il potenziamento di personale al servizio Igiene Epidemiologia e Sanità pubblica a Collemaggio dove sono arrivate 4 nuove unità tra infermieri e personale medico per sostenere i dipendenti nelle attività di tracciamento, molto complesse, e nell’effettuazione dei tamponi che ormai si fanno lì, in ospedale e a Dante Labs solo per maestranze e convenzionati.

I contagi sono quasi tutti ascrivibili a giovani, a San Demetrio ha chiuso un asilo, casi a Poggio Picenze e 4 a Cagnano, sempre bambini di scuole. Anche le forze dell’ordine a tappeto stanno battendo il territorio per effettuare controlli, come sottolinea il Maggiore Luigi Balestra, comandante dei Carabinieri dell’Aquila. Una popolazione abbastanza disciplinata, commenta Balestra, che evidentemente ha capito che i propri comportanti sono essenziali per se e per gli altri. Di certo le nuove strette stanno creando non poche difficoltà a bar e ristoratori e il volume di affari, già compromesso dal lockdown, ne sta risentendo.

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