Ospedale San Salvatore al collasso. Il sindaco Biondi chiede un ospedale da campo per non “stressare” il pronto soccorso, notizia che ha provocato polemiche.
La provincia dell’Aquila maglia nera dell’emergenza Covid. L’ospedale San Salvatore è in piena emergenza con reparti Covid pieni e sotto stress più quelli ancora chiusi.
Lo stress dell’ospedale San Salvatore è stato più volte testimoniato anche dai due primari in prima linea di Malattie Infettive Alessandro Grimaldi e di Anestesia e Rianimazione Franco Marinangeli.
Molti pazienti vengono curati a casa con cortisone ed eparina (chi può) perché mancano i posti letto e cominciano a scarseggiare nelle farmacie anche le bombole di ossigeno a quanto pare, cosa che rischia di stressare ancor di più 118 e pronto soccorso.
Attese per i ricoveri lunghe, anche otto ore in alcuni casi.
Il sindaco Pierluigi Biondi nell’ennesima domenica drammatica a causa dei numeri ha chiesto l’allestimento di un ospedale da campo proprio per alleggerire il pronto soccorso ma non sono mancate le polemiche sui social.
Paolo Romano, consigliere comunale ancora in isolamento perché positivo al Covid, accusa il sindaco di non sapere che la struttura temporanea per l’emergenza dovrà essere collocata ad Avezzano all’interporto perché così prevede il piano di riorganizzazione e potenziamento della rete ospedaliera e rilancia che il vero problema è la mancanza di personale.
Il sindaco nella nota ha fatto presente di aver avuto già una disponibilità di massima dalla protezione civile regionale.
Il manager Asl intanto si difende dagli attacchi e spiega che le Usca sono state rafforzate e in totale ora ci sono 41 medici, il dipartimento di igiene pure e dei 35 nuovi infermieri 13 sono andati proprio alle Usca.
Più posti letto, ha detto Testa, e anche più personale con il reclutamento di 78 medici e 30 contratti di collaborazione stipulati e con avvisi nuovi per gli specializzandi.
Assunti 123 infermieri e si conta di reclutarne altri e poi annuncia che è stato avviato il processo di potenziamento delle terapie intensive, sub intensive e dei pronto soccorso in tutta la Asl.
Contagi anche nei territori limitrofi. A Scoppito in una residenza per anziani, Villa Sorriso, ci sono 24 positivi e nel Comune di Tornimparte è stata chiusa la scuola di San Nicola.