Covid19 L’Aquila, l’ospedale si riorganizza mentre aumentano i casi

L’ospedale San Salvatore si riorganizza e riapre Pneumologia Covid. Aumentano i casi a scuola, positivo anche un consigliere comunale

 

L’aumento di contagi da Covid 19 negli ultimi giorni spinge l’ospedale San Salvatore ad una riorganizzazione interna riaprendo, innanzitutto, il reparto pneumologia Covid che era stato chiuso a giugno.

Questo perché nelle ultime ore ci sono stati almeno dieci ricoveri di positivi con sintomi. In questo modulo i posti letto sono dieci. A Malattie Infettive ci sono una ventina di persone e 4 posti di terapia intensiva occupati da pazienti non aquilani.

In base alle esigenze, poi, ha chiarito il direttore sanitario Sabrina Cicogna si vedrà il da farsi.

Anche da parte della ASL per i tamponi c’è l’invito a non fare da se ma a sentire i medici di base, pediatri di libera scelta e autorità sanitarie.

Intanto i numeri aumentano. Il consigliere comunale che lavora in Regione di Italia Viva Paolo Romano ha annunciato la sua positività al Covid per contatti avvenuti per lavoro in Comune e Regione con persone risultate positive.

Dopo il caso al liceo Scientifico in isolamento anche un altro quindi all’Itis per la positività di un secondo studente e ci sarebbe una classe in isolamento anche alla Dante Alighieri.

In questi giorni sta emergendo dunque con forza anche la situazione scuole che sta gettando molte famiglie nel caos per l’iter da seguire.

I bambini, in sostanza, non possono tornare a scuola se non in possesso del certificato con tampone effettuato anche di fronte ad una banale influenza o raffreddamento, questa è la linea dettata, oppure se le assenze non sono riconducibili a sintomi influenzali si può tornare con l’auto certificazione.

Ma i tempi della ASL per il tampone comunque non sono brevi perché tra richiesta ed effettuazione passa una settimana almeno ( è prevedibile vista la situazione che si sta vivendo in città e il grandissimo lavoro degli operatori) e così molti decidono di ricorrere al privato a pagamento ma con le nuove direttive anche qui serve la richiesta del medico, come annunciato dal Dante Labs.

Daniela Rosone: