È partita la macchina organizzativa per lo screening di massa annunciato dal presidente Marsilio. Il Comune dell’Aquila in campo, si stanno definendo aspetti logistici
Sarà pronto a brevissimo il protocollo dell’agenzia sanitaria regionale diretta da Pierluigi Cosenza per partire con lo screening di massa per la popolazione della provincia dell’Aquila annunciato dal presidente della Regione Marsilio.
300 mila tamponi veloci da somministrare a persone che decidano volontariamente di fare il test nella speranza di arginare e bloccare i contagi su modello di ciò che è stato fatto in Alto Adige dove alla fine si è scovato un 1% di positivi dopo i test.
Lo sforzo organizzativo è notevole perché la provincia dell’Aquila conta 108 comuni e 300 mila abitanti. Ci saranno 29 aree omogenee perchè diversi comuni erano partiti già in modo autonomo.
L’aspetto più importante è la logistica come pure il reclutamento di personale per la somministrazione di questi test veloci.
L’orientamento è fare a drive in in diversi punti sulla provincia. Il manager Asl Testa per questo ha incontrato i sindaci del territorio e si potrebbe partire già nel prossimo fine settimana dal venerdì alla domenica con alcuni test effettuati a domicilio per anziani e non autosufficienti. Oggi nuovo incontro. Il Comune, annuncia Biondi, metterà in campo tutto ciò che è possibile perché l’operazione è molto importante.