Comitato ristretto dei sindaci in riunione per fare il punto sull’organizzazione dello screening di massa. Comuni a disposizione con uomini, mezzi e strutture
Mentre la curva dei contagi cala lievemente anche in città la provincia dell’Aquila è nel pieno dell’organizzazione dello screening di massa che si effettuerà non questo ma il prossimo weekend.
Si recluta personale anche nei vari comuni del circondario per la somministrazione dei tamponi rapidi, 200 mila a disposizione.
Ieri sera si è riunito il comitato ristretto dei sindaci presieduto da quello dell’Aquila Pierluigi Biondi.
Ci sono ancora diverse cose da mettere a punto, i sindaci stanno mettendo a disposizione uomini e mezzi mettendo e anche spazi da poter utilizzare. L’operazione è molto complessa.
Dal punto di vista sanitario la pressione negli ospedali è costante. Preoccupazione per quanto sta accadendo all’interno dell’ex ONPI, la rsa comunale, ieri infatti c’è stato un altro decesso che fa salire a 5 il numero di morti con 27 positivi tra ospiti e personale.
Una situazione analizzata anche in commissione al Comune.
Nei comuni del circondario resta stabile la situazione ma a Scoppito un po’ di maretta c’è stata tra il sindaco Marco Giusti e un gruppo di genitori che invoca la chiusura delle scuole.
Il sindaco sulla sua pagina ha diffuso i dati di uno screening effettuato su tre classi del musp e sono risultati tre positivi con due classi in quarantena e plesso chiuso per sanificazione.
Il primo cittadino ha fatto sapere che nel giro di tre giorni sono stati effettuati 130 tamponi ad alunni e personale. “Comprendo le preoccupazioni dei genitori – ha detto – ma dobbiamo agire guidati dalla ragione e dalle procedure”.