Per i sanitari aquilani impegnati sul fronte Covid la partecipazione allo screening è stata buona ma i reparti sono ancora sotto pressione
Gli oltre 23 mila tamponi fatti con lo screening di massa sull’Aquila sono un buon segnale anche per i sanitari aquilani impegnati nella lotta contro il Covid anche se si poteva fare di più.
La situazione negli ospedali resta molto critica e non si può abbassare la guardia. Aver scovato però 54 positivi significa aver isolato degli asintomatici che avrebbero potuto provocare altri focolai.
Certamente i sanitari rilevano che la fascia di popolazione che si è sottoposta al test è quella più sensibile e coscienziosa. Anche i numeri dei nuovi contagi in città sono incoraggianti ma la pressione sugli ospedali è notevole, sul pronto soccorso ma anche nei reparti dove si è pieni.
È evidente che esiste una sproporzione tra i dati dei positivi scovati e i ricoveri che sono ancora tanti.
A Malattie Infettive, diretta dal primario Alessandro Grimaldi il reparto è full con pazienti provenienti prevalentemente dall’area di Sulmona.