Covid19: test sierologici, Abruzzo virtuoso ma…

In controtendenza rispetto alla riottosità nazionale, gli abruzzesi chiamati dalla Croce Rossa per lo screening di massa sul Covid 19, sono abbastanza disponibili. Ma il campione non è ancora significativo.

L’indagine sierologica avviata il 25 maggio scorso per conto del Ministero della Salute per comprendere le modalità di diffusione del virus si sarebbe dovuta concludere in questi giorni. Ma visti i risultati insufficienti è stata prorogata fino al 30 giugno. L’ indagine fatta in collaborazione con L’Istat e la regione abruzzo ha visto la partecipazione dei volontari della Croce Rossa. 150 mila i soggetti selezionati dall’Istituto di Statistica per mappare la diffusione del Covid. A livello nazionale solo il 24% ha risposto positivamente. Più virtuoso l’Abruzzo dove più di 1900 persone, su un campione di 5561 soggetti (pari al 36% circa del campione), ha risposto positivamente all’invito. Molta la diffidenza da superare. Il 18% delle persone contattate ha declinato l’invito mentre il 34% si è dimostrato dubbioso ed ha riferito di volerci pensare su, magari dopo aver consultato il medico di famiglia. Circa il 14% del campione deve essere ancora contattato.

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS, CLICCA QUI