Crack Faber: dopo 15 anni la sentenza di condanna per Amadio

A oltre 15 anni dall’operazione ‘Vertigo’ della Guardia di Finanza giunge al termine il processo per il fallimento da 74 milioni di euro della Faber spa: due anni a Enzo Amadio, altre due condanne per Beniamino Franchi e Alberto Angelini del Cda Faber.

Il Tribunale di Pescara ha disposto un maxi risarcimento da 29 milioni di euro. Assolto il foggiano Stefano Bono, amministratore unico della Immobiliare Manfredonia srl. I tre imputati vennero arrestati insieme ad altre due persone il 20 maggio 2009 con le accuse di bancarotta fraudolenta e concorso in bancarotta nell’ambito di un’inchiesta sulla realizzazione di un centro commerciale nel Comune di Manfredonia (Foggia) i cui lavori non sono però mai cominciati. Le vicende al centro delle indagini condotte per oltre due anni dalla Procura di Pescara sono avvenute nel 2005. Per i lavori di costruzione del centro commerciale gli arrestati avrebbero distratto oltre 15 milioni di euro concessi da un gruppo di istituti bancari alla Iniziative Produttive srl. Progressivamente hanno poi portato al depauperamento, per oltre 24 milioni di euro, del patrimonio della Faber spa che si era posta quale garante del debito assunto dalla Iniziative Produttive nei confronti delle banche. La Faber nel dicembre 2006 era stata poi dichiarata fallita, avendo registrato un passivo di oltre 74 milioni di euro-