Crateri sismici 2009-2016: approvata la ripartizione di 1miliardo e 780 milioni di euro

La Cabina di Coordinamento dei due crateri sismici 2009-2016 ha approvato la ripartizione dei fondi del piano complementare al PNRR: un miliardo e 780 milioni di euro, dei quali 700 per il rilancio economico e il sostegno alle imprese del cratere.

 

“Abbiamo ottenuto un incremento delle risorse destinate alla viabilità principale e secondaria. Una misura inizialmente molto marginale, penalizzata dalla filosofia di fondo del PNRR che, in nome della transizione digitale e ambientale, non prevede le strade tradizionali tra i suoi obiettivi. Il rischio era di ritrovarsi a spendere molte risorse, magari polverizzate in centinaia di piccoli interventi, per un territorio che rimarrebbe inaccessibile e difficile da raggiungere e da vivere. Per l’Abruzzo sono previste le progettazioni e primi lotti funzionali del V lotto della L’Aquila-Amatrice, che quindi procederà oltre Montereale (dove è attualmente il cantiere del IV lotto) e della Pedemontana Teramo-Ascoli, dove verranno studiate le diverse soluzioni progettuali possibili. Sono opere fondamentali lungamente attese e mai messe davvero in cantiere”. E’ quanto dichiara il Presidente Marco Marsilio a margine della partecipazione alla Cabina di Coordinamento.

“Finisce il tempo delle chiacchiere: finalmente si parte davvero. Il Ministro Giovannini, interpellato durante queste settimane di negoziato, ha assicurato su mia esplicita richiesta che – grazie a queste progettazioni che andiamo a finanziare – il Mims inserirà nei Contratti di Programma dell’Anas il finanziamento dell’intero intervento con fondi ordinari di Bilancio. Lo stesso avviene per la ferrovia: la Terni-Sulmona sarà trasformata a idrogeno, e il fondo finanzierà al 50% l’intervento per realizzare le centrali di produzione e distribuzione dell’idrogeno ‘verde’ che alimenterà la linea, una delle quali è prevista a L’Aquila. Per L’Aquila, sarà previsto il Centro nazionale del Servizio Civile (riutilizzando gli immobili del Progetto CASE) e la Scuola tecnico-amministrativa della Pubblica Amministrazione, già annunciata dallo stesso Presidente Draghi. A Teramo sorgerà uno dei 4 centri di Alta Formazione e Ricerca scientifica. Un programma complesso e articolato, che prevede molti altri interventi, capace di delineare una possibilità di svolta epocale per le aree interne, quantomeno quelle nel perimetro dei crateri sismici”.

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