Nella geografia del crimine, secondo la classifica del ‘ Sole 24 Ore’, Teramo è al 29° posto, Pescara al 33°, Chieti all’84° e L’Aquila al centesimo. Chieti prima in Italia per omicidi colposi, Pescara al 6° per le rapine in banca, L’Aquila al terzo per usura, Teramo all’8° posto per contraffazione.
In particolare, Teramo passa dalla 45/ma posizione della scorsa edizione alla 29/ma attuale: le denunce, nel 2020, sono state complessivamente 9.487. Segue Pescara, che migliora e passa dal 29/mo al 33/mo posto con 9.678 denunce. Poi ci sono Chieti (da 86/mo a 84/mo posto; 9.005 denunce) e L’Aquila (da 105/mo a 100/mo posto; 6.052 denunce).
37 sono i parametri passati sotto la lente d’ingrandimento dello studio targato ‘Sole 24 ore’ in base alla “criminalità” in 106 province. Colpisce alla voce ” violenza sessuale” il 43° posto di Pescara, a fronte dell’83° di Chieti.
Analizzando i dati, spicca quello sugli omicidi colposi: Chieti è al primo posto in Italia e Pescara al quinto. Il capoluogo adriatico, inoltre, è al terzo posto per rapine in uffici postali, al sesto per rapine in banca e al nono per quelle in esercizi commerciali. Al 28° posto, sul totale di 106, il capoluogo adriatico per sfruttamento della prostituzione: 51° Teramo.
Tre province abruzzesi, inoltre, sono nella top ten per quanto riguarda l’usura: L’Aquila è al terzo posto, Teramo al sesto e Pescara al settimo. Il Teramano, infine, è in ottava posizione per contraffazione di marchi e prodotti industriali. Tante le minacce denunciate nel Teramano al punto da farle “guadagnare” il 33° posto in classifica. Al 27° posto per gli “infanticidi” Chieti.
Sotto la voce “furti di motociclo” Pescara si piazza al 18° posto, al 41°, al 50° Teramo mentre L’Aquila al 71°. Per i furti di auto 21° posto in classifica per il capoluogo adriatico.
Molte, come nel resto d’Italia, le truffe e le frodi informatiche: 1.560 le denunce nel Chietino, 1.307 nel Pescarese, 1.229 nel Teramano e 1.002 nell’Aquilano. A livello nazionale, Milano ancora prima per denunce in rapporto alla popolazione residente, seguita da Bologna e Rimini. Ultima, invece, Oristano, considerata la più sicura.