Crisi Agricoltura: trattori in marcia sulla riviera a Pescara

Si conclude con un corteo di trattori lungo la riviera di Pescara la settimana di mobilitazione degli agricoltori contro le nuove normative UE

Gli agricoltori non vogliono che sia l’ultima… spiaggia per il loro lavoro e i loro prodotti, contro le scelte ritenute nefaste dell’Europa. E non sarà un caso, chissà, che oggi, 60 trattori abbiano sfilato in corteo proprio a due passi da mare, lungo la riviera di Pescara, partendo dalla zona ex Cofa, dove sostano ormai da alcuni giorni per chiedere la difesa dei prodotti Made in Italy, la diminuzione dei costi del gasolio, pena la chiusura di diverse imprese agricole, “no a grilli e insetti”, a tutela degli stessi consumatori.

Ieri hanno ribadito le loro richieste al ministro Lollobrigida in visita in Abruzzo come alla politica locale. Insomma non demorderanno, dicono i manifestanti, i cui 300 trattori hanno attirato l’attenzione proprio a due passi dal ponte del mare e che da stasera dovranno comunque lasciare il luogo. Il corteo è partito da Pescara per arrivare a Montesilvano, e non pochi i cittadini, lungo la riviera, a dare loro man forte. Sono preoccupati per il loro futuro e quello dei propri figli visto che “l’Europa sta attaccando l’agricoltura, a favore delle multinazionali e che decide per la nostra alimentazione e come dobbiamo vivere. Solo insieme possiamo fermare la deriva”. La protesta, come noto, riguarda diverse città italiane ed europee.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.