Trovare risorse aggiuntive per la soluzione conclusiva della crisi idrica nel vastese. E’ l’obiettivo di una video conferenza che ha coinvolto tra gli altri i Sottosegretari del M5S Castaldi e Turco, il senatore Dem D’Alfonso e il sindaco di Vasto Menna.
Questa mattina, alla presenza del Sottosegretario con delega a presiedere il CIPE, Mario Turco e a quella del Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Gianluca Castaldi, si è tenuto un tavolo tecnico in video conferenza con il Sindaco di Vasto Francesco Menna, il Presidente della SASI Gianfranco Basterebbe e il Sindaco di Gissi Agostino Chieffo, convocato dal Senatore del Partito Democratico Luciano D’Alfonso, sull’emergenza idrica nella Provincia di Chieti.
“Ho voluto organizzare questo incontro, supportato dagli amministratori locali del chietino che ringrazio, per rappresentare ancora una volta il grado di preoccupazione per l’insufficienza idrica nella Provincia di Chieti, che è diventata una sofferenza per i cittadini e per le imprese”. – dichiara il Senatore Dem. – “In un incontro in regione si concordò che tutte le economie di gara per i cantieri del ciclo idrico sarebbero stati convergenti per la provincia di Chieti, ora servono risorse aggiuntive dal sistema idrico Italia”.
La riunione è continuata con l’intervento del Sottosegretario Castaldi per il quale, “l’impegno sarà anche quello di verificare la possibilità di drenare risorse anche da ARERA” e con il contributo del Sottosegretario Mario Turco che conferma per settembre l’avvio della nuova programmazione dei finanziamenti per l’anno 2021-2027 che andrà a selezionare progetti in stato di avanzamento dei lavori e per questo “un incontro di questo genere è importante per avere cognizione dei progetti ammessi a finanziamento e di quelli non ammessi a finanziamento nella scorsa programmazione per avere ottime speranze di essere inseriti in quella nuova”.
Nei prossimi giorni sarà predisposto un dossier con il quale, conclude il Senatore D’Alfonso, “descriveremo lo stato dell’arte dei cantieri, il grado di descrittività della nuova progettazione e il fabbisogno finanziario per fare in modo di avere prima di ottobre i 10 milioni di euro che servono, oltre i 15 milioni di euro, derivanti dalle economie di gara, sui quali si è impegnata formalmente la Regione”.