I sindacati Filctem Cgil Uiltec Uil e UGL chiedono un incontro urgente per discutere sul rischio delocalizzazione della produzione alla IMR – Industrialesud SpA di Teramo.
Nei precedenti tavoli in Regione sono stati analizzati i problemi legati alle delocalizzazioni di alcune lavorazioni nei siti produttivi in riconversione di Jesi e Rieti. Alla luce del mancato incontro con la proprietà, i sindacati chiedono di poter avere chiarimenti in merito al futuro dell’azienda di San Nicolò a Tordino a Teramo che produce sedili, inserti e tettucci i interni di auto, anche di lusso, in cui lavorano oltre 500 dipendenti.
I segretari provinciali della Filctem Cgil Giampiero Dozzi, della Uiltec Uil Spartaco Bosioli e della UGL Emidio Angelini spiegano che, alla luce degli andamenti attuali, caratterizzati da riduzione ulteriore di attività, sospensione delle ferie dei lavoratori e mancata risposta alla richiesta di incontro formulata dai sindacati riteniamo ritengono “indispensabile procedere ad un esame congiunto della situazione aziendale finalizzato a verificare il piano industriale ed eventuali rischi di ulteriore spostamento di lavorazioni e di linee produttive. I dati degli ultimi mesi hanno fatto emergere un quadro allarmante a causa di un netto calo nella produzione, scesa oltre le previsioni. Una situazione confermata dalla recente scelta aziendale di gestire le ferie tramite un nuovo modello di settimana corta. Questa modalità, introdotta con una semplice comunicazione interna, potrebbe causare seri problemi ai futuro lavoratori”.
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