La Caritas dell’arcidiocesi di Pescara-Penne ha pubblicato il bilancio sociale per l’anno 2014, divulgando questi numeri che in sintesi descrivono l’operato della fondazione onlus: 23 eventi di formazione e aggiornamento, 20 appuntamenti tematici, 11 campagne solidali, 4 pubblicazioni, 24 incontri di convivialità.
«In un anno segnato fortemente dall’emergenza degli sbarchi di tanti fratelli che fuggono dai loro paesi e arrivano cercando accoglienza con il loro bagaglio di dolore e speranze, voglio ringraziare i volontari e gli operatori per l’impegno profuso per l’accoglienza straordinaria che si è sommata al servizio quotidiano», ha dichiarato don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana pescarese.
A darsi da fare per portare avanti l’operato della fondazione, sono state anche le parrocchie coordinate dalla Caritas con 26 centri, 334 volontari, 228 donne e 106 uomini, per un totale di 16.032 ore di servizio annuo e tante collaborazioni con gli enti pubblici anche attraverso la compartecipazione economica per sostenere interventi a favore degli ultimi e delle periferie, pericolosamente a rischio a causa dei tagli alle risorse subiti dalle amministrazioni.
«Dare voce a chi non ha voce», si legge nel bilancio sociale Caritas del 2014, al fine di contrastare la povertà e l’esclusione sociale.