Il mito di Chirone in aiuto della Polizia. Si chiama Progetto Chirone il manuale dedicato agli operatori di polizia. L’obiettivo è prepararli ad affrontare in modo attento e consapevole le vittime degli incidenti e i loro familiari.
Il progetto, presentato a Roma davanti al vice capo della Polizia Alessandro Marangoni, è curato dalla Scuola Superiore di Polizia, con la supervisione scientifica della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza. Il vademecum insegna come prepararsi psicologicamente a “suonare un campanello che cambierà, in un attimo e per sempre, la vita di una famiglia cui comunicata la morte di un congiunto, o come sostenere un genitore che deve riconoscere il corpo di un figlio, o gestire il senso di colpa delle persone care a chi ha deciso di farla finita. Questi ed altri casi tanto delicati quanto frequenti, che hanno bisogno di un approccio giusto ed esperto. Le linee guida del Progetto Chirone raccontano esperienze drammatiche vissute da poliziotti e vittime e spiegano come affrontarle. Chirone, nella mitologia greca, rappresenta il Centauro più saggio e compassionevole, medico ed educatore, sempre pronto a soccorrere il prossimo anche a rischio della propria vita. Il Progetto Chirone vuole esaltare, in particolare, il ruolo della Polstrada e della Polfer in relazione all’assistenza alle vittime d’incidenti. Un lavoro, svolto spesso in silenzio, che necessità di grande umanità e preparazione. Il poliziotto è chiamato a conoscere il turbamento emotivo che il contatto improvviso con la morte provoca nei sopravvissuti o nei familiari: paura, pianto, shock, perdita di controllo, rabbia, aggressività, senso di colpa o vergogna sono solo alcune delle reazioni possibili, che il poliziotto deve saper interpretare nel modo più corretto ed efficace.