Da Martinsicuro la seconda edizione di “Il risparmio che fa scuola”

Promuovere tra i più giovani la cultura del risparmio. È l’obiettivo del progetto “Il risparmio che fa scuola”, iniziativa di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti. La seconda edizione è partita da Martinsicuro

In Abruzzo coinvolte complessivamente 198 scuole, di cui 42 in provincia di Teramo. Il progetto è partito dall’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” di Martinsicuro. L’iniziativa di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha come obiettivo la formazione alla cittadinanza economicadelle nuove generazioni attraverso la promozione della cultura del risparmio, sia dal punto di vista strettamente finanziario sia come salvaguardia dell’ambiente.

Protagonisti i 19 alunni della classe V B della Scuola Primaria “Cesare Battisti”, che coordinati dalla maestra Caterina Carrozza sono stati coinvolti in un percorso didattico che ha previsto l’integrazione di materiali cartacei e digitali accessibili on line sul portale dedicato ilrisparmiochefascuola.com. Incluso nel materiale, anche “Il gioco del Risparmio”, con quiz sui temi economici-finanziari, pensato come supporto al percorso educativo e ispirato al classico “gioco dell’oca”.

Nel programma sono state coinvolte anche le famiglie degli alunni, invitate a collaborare alle attività e a dialogare sui temi economico-finanziari. Tutti i bambini, infatti, hanno ricevuto un album, caratterizzato da un linguaggio semplice e un taglio di comunicazione ludico e operativo, da portare a casa per condividere con i familiari il loro percorso didattico.

“Abbiamo partecipato con entusiasmo al progetto promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti – ha commentato la maestra Caterina Carrozza –, che ringraziamo per aver coinvolto anche il nostro Istituto in questa bella iniziativa. Un grazie anche alla dirigente scolastica Barbara Rastelli per aver accolto l’invito e aver consentito di far provare ad alunni e famiglie questa esperienza formativa. Grazie ai vari step del progetto, infatti, i bambini hanno scoperto l’importanza del risparmio, non solo economico ma anche ambientale e sociale. Attraverso giochi interattivi, attività cooperative e materiali coinvolgenti, i nostri alunni hanno imparato a riconoscere le proprie esigenze, a distinguere i desideri dai bisogni, a pianificare piccole spese e a comprendere il valore delle risorse. La proposta ha stimolato in loro curiosità, senso critico e spirito di collaborazione”.

In particolare, durante “Il gioco del Risparmio” e le diverse “videopillole” sui temi principali del progetto, i piccoli studenti hanno avuto a disposizione delle risorse per imparare in modo gioioso, coinvolgente e interattivo i concetti di educazione finanziaria non mancando in più occasioni di esprimere le proprie osservazioni e i loro commenti sull’iniziativa. “Maestra Caterina – hanno detto alcuni dei piccoli protagonisti – in questo modo si imparano cose difficili, in maniera semplice!”.

Dopo il successo della prima edizione (2018/2021), che ha visto il coinvolgimento di circa 600.000 studenti di oltre 18.000 scuolein tutta Italia, la nuova edizione si svilupperà nell’arco di cinque anni e coinvolgerà un milione di studenti di tutti e tre i gradi di istruzione. Ad oggi in Abruzzo sono 198 le scuole che hanno aderito all’iniziativa, di cui 42 in provincia di Teramo.
A livello Italia, le classi, per un totale di 220.000 studenti per i tre gradi di istruzione scolastica, hanno ricevuto un kit didatticodedicato, con i materiali a supporto della formazione. A seconda del grado sono stati distribuiti un gioco da tavola, unalbum da compilare a casa con la famiglia, un magazine dedicato ai diversi temi trattati nel percorso formativo che non si ferma solo ai materiali cartacei. Nel portale online ilrisparmiochefascuola.com si ha accesso a diversi strumenti: videogiochi, podcast, video formativi presentati da divulgatrici scientifiche.

I docenti sono supportati nella conduzione di questo percorso attraverso un corso di formazione online della durata di 40 ore, asincrono, gratuito e riconosciuto dal Ministero ai sensi del D.M. 170 del 21 marzo 2016 e da una Guida Teorica digitale che riassume i temi del progetto e la struttura del corso.
Lo sguardo si allarga verso ambiti come la sostenibilità e la parità di genere, apparentemente laterali, ma che nel quotidiano risultano fondamentali per una visione complessiva del mondo del risparmio.